Maggiore sicurezza statica certificata da prove di laboratorio universitario

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RADICSOL consente di progettare con CRITERI ANTISISMICI grazie alla duttilità dell'intero sistema data dalla maggiore resistenza lato calcestruzzo delle STAFFE INTEGRATE rispetto ai normali connettori UNI EN 15545:

La resistenza statica del Sistema RADICSOL con STAFFE INTEGRATE NEL GETTO e FERRI DI RIPRESA POST MONTATI, nella sua configurazione reale dalla parete alla fondazione, è stata verificata sperimentalmente presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell'Università Politecnica delle Marche.

Le prove sono state effettuate sull'intero sistema a scala reale, comprendendo tutti gli elementi dalla fondazione alla parete, e non solo sulle staffe come di solito avviene per le staffe standard, per garantire il massimo della rispondenza alla realtà.

Tali prove hanno evidenziato la grande sovraresistenza del sistema lato calcestruzzo rispetto agli altri sistemi con staffe di fissaggio post-montate, che permette di calcolare le strutture in duttilità e quindi in grande sicurezza sismica:

COLLEGAMENTO LEGNO-ACCIAIO

 

COLLEGAMENTO CORDOLO-FONDAZIONE

 

Il cordolo RADICSOL lavora come una banchina dormiente che trasmette il carico verticale e la sollecitazione di taglio dalla parete in legno alla fondazione (platea o trave rovescia), mentre risulta neutra alla flessione supportata interamente dalla fondazione. Le sollecitazioni di flessione che in una trave normalmente generano trazione nei ferri inferiori sono assenti perché queste vengono assorbite dalle armature della fondazione immediatamente sottostante, e pertanto tali armature nella trave dormiente sono superflue:

SOLLECITAZIONE A COMPRESSIONE

SOLLECITAZIONE A TAGLIO

SOLLECITAZIONE A SOLLEVAMENTO

L’armatura longitudinale superiore, invece, ha il compito della ripartizione degli sforzi taglianti orizzontali lungo l’asse generati dalle piastre a taglio, e pertanto va inserita o sostituita dall’utilizzo di calcestruzzo FRC (fibrorinforzato).
Il collegamento a taglio tra il cordolo e la fondazione (platea o trave rovescia), può essere fatte mediante ferri di ripresa (spinotti) posti successivamente alla posa del cassero utilizzando ferri per armatura con fissaggio a resina e opportunamente calcolati:

Il collegamento tra il cordolo e la parete in legno avviene mediante apposite staffe premontate e integrate nel getto, opportunamente staffate con ferri di ripresa e confinamento con fissaggio a resina:

 

MAGGIORI DETTAGLI SI POSSONO TROVARE NELLA BROCHURE RADICSOL NELLA SEZIONE "DOWNLOAD".

Nella sezione "download" è inoltre disponiblie anche  il "SOFTWARE RADICSOL" per il dimensionamento e la verifica delle connessioni del cordolo e delle STAFFE PREMONTABILI RADICSOL, basato su comprovate teorie e tarato in base alle prove sperimentali effettuate.


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